Festa dell'Albero a.s.2017/18
Tutti gli alunni dell' Istituto Comprensivo di Campora S.G., Aiello C. e Cleto, il 21 novembre, celebrano la "Festa dell' Albero".
Gli alunni di Campora S.G. accogliendo, le figure istituzionali del Comune di Amantea, il Corpo Forestale dello Stato /Arma dei Carabinieri e le Associazioni FIDAPA e PRO LOCO.
Gli alunni di Aiello C. e Cleto, visitano il "VIVAIO TARDO" di Aiello C.
Campora San Giovanni, nell’albero il dono della vita
Le nuove generazioni e soprattutto i bambini hanno bisogno di modelli positivi da prendere ad esempio nel proprio percorso di crescita. Partendo da questo presupposto l’Istituto comprensivo di Campora San Giovanni ha voluto dare seguito alla tradizionale “Festa dell’albero”, accogliendo non solo i docenti, gli alunni e gli amministratori, ma anche i Carabinieri del gruppo Forestale, deputati alla salvaguardia del patrimonio ambientale. Il loro è un compito delicato e complesso, soprattutto se rapportato all’estensione del territorio e alla fragilità dell’ecosistema. E la presenza del luogotenente Sergio Avolio e dei referenti dei due Comandi provinciali, quello di Cosenza e di Catanzaro, testimonia non solo la riuscita dell’evento, ma anche la tenacia nell’organizzazione profusa dalla professoressa Concetta Mileti che si è fortemente adoperata per far coincidere la partecipazione delle forze dell’ordine, del sindaco Mario Pizzino, del vice Andrea Ianni Palarchio, degli assessori Emma Pati, Concetta Veltri e Luca Ferraro e dei delegati Robert Aloisio e Giuseppe Maria Vairo. Non sono mancate le associazioni, come la Fidapa rappresentata da Franca Santelli.
A introdurre la cerimonia, che ha visto come autentici protagonisti gli allievi della scuola secondaria e delle classi quinte della primaria, le parole della dirigente Caterina Policicchio che ha ribadito come “piantare degli alberi riveste un significato quasi trascendentale; tale atto significa collaborare alla continuità della vita sul pianeta che è condizione indispensabile alla continuità dell’essere umano”. «Si è soliti – ha aggiunto la Policicchio – piantare un albero quando nasce un bambino. Oggi compiamo lo stesso gesto con l’augurio della nascita in ognuno di noi di un più forte impegno verso la tutela ambientale».
Ed il messaggio sembra essere stato perfettamente recepito, considerato che ad essere posizionati nel terreno nelle immediate vicinanze della scuola sono stati un melo ed un ulivo. Quest’ultimo è stato gentilmente donato dai comando provinciali dei Carabinieri Forestali di Cosenza e Catanzaro, mentre l’esemplare da frutto è stato offerto dalla Pro loco di Campora San Giovanni che, grazie al prezioso operato svolto dal presidente Antonio Isabella, conferma tutta la propria vicinanza alla trattazione delle tematiche sociali.
I bambini, spinti dalla curiosità e dall’interesse per l’ambiente, si sono rivolti alle forze dell’ordine e agli amministratori con spontaneità, chiedendo loro spazi verdi in cui correre, giocare e ritrovarsi, ma soprattutto informandosi su cosa possono effettivamente fare per favorire la protezione della natura.
Ernesto Pastore