Perché non mangiare frutta e verdura ?
Anche il nostro Istituto Comprensivo ormai da diversi anni è coinvolto nel programma europeo “Frutta e verdura nelle scuole”, introdotto dal regolamento (CE) n.1234 del Consiglio del 22 ottobre 2007 e dal regolamento (CE) n. 288 della Commissione del 7 aprile 2009 e finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari.
A conclusione del progetto, già qualche mese fa, le classi quinte dei plessi di scuola primaria di Campora, Aiello e Cleto sono state invitate a partecipare a una giornata in aperta campagna presso la cooperativa Crea – Oli di Arcavata di Rende e il team docenti non ha esitato ad accettare. Così giorno 26 Aprile, per gli alunni dei plessi di Aiello e Cleto e giorno 17 maggio per gli alunni del plesso di Campora, una normale attività scolastica tra i banchi di scuola si è trasformata in un’esperienza emozionante e indimenticabile. Alle ore 8.30 gli alunni sono saliti sul pullman (messo a disposizione dalla stessa Cooperativa) per arrivare puntuali presso la sede di Arcavacata. Ad attenderci tutto il personale incaricato: Enzo Perri, direttore incaricato CREA – OFA di rende; Cinzia Benincasa, ricercatore CREA-OFA di rende e responsabile MA-FVNS in Calabria; Elvira Romano, ricercatore CREA-AN per la MA-FVNS in Calabria; Stefania MOIO, segretaria regionale ANDID Calabria e dietista per la MA-FVNS in Calabria; Massimiliano Pellegrino, capo panel e CTER CREA-AN per la MA-FVNS in Calabria; Francesco Zaffina, referente campo collezione del germoplasta olivicolo del CREA-OFA di Rende. Dopo una breve presentazione, siamo stati accompagnati nel cortile dell’azienda dove c’era una tavola imbandita con varietà di frutta e verdura di stagione: MELE, KIWI, CETRIOLI, FINOCCHI, INSALATA VERDE E POMODORINI CILIEGINI. Dopo aver fatto il pienone ci siamo spostati un po’ più in là e il Dott. G. Zaffina ha spiegato le varie fasi della produzione dell’olio, dalla raccolta delle olive allo stoccaggio dell’olio. Siccome tutti gli alunni erano molto attenti (anche perché lo scorso anno hanno visitato un frantoio e assistito sul campo al processo di produzione dell’olio ) e curiosi, il Dott. Zaffina ha pensato bene di portarli nell’oliveto adiacente per spiegare loro come curare le piante e far conoscere le diverse varietà di olivo calabrese: Borgese, Carolea, Cassanese di Lauropoli, Cerchiara, Chianota, Ciciarello, Corniola di Villapiana, Razza, Dolce di Rossano, Fecciaro, Fidusa, Grossa di Cassano, Grossa di Gerace, Mafra di Cerchiara, Melitana, Miseo, Napoletana, Nostrana di Amendolara, Ottobratica, Pargolea, Pennulara, Perciasacchi, Policastrese, Pugliasca, Rezza, Roggianella, Santomauro, Sinopolese, Squillaciota, Tombarello, Tonda di Strongoli, Tondina, Zinrifarica.Un po’ confusi gli scolari (davvero esistono tutte queste varietà di olive?), hanno posto alcune domande sull’impollinazione delle piante e sulla cura di quest’ultime. La Dottoressa S. Moio ha poi accompagnato il gruppo a visitare alcune piante officinali, spiegato le loro proprietà e posto alcune domande. Dopodiché tutto il gruppo si è spostato nell’orto . Qui la dott.ssa Moio ha spiegato ai bambini la fase del compostaggio che permette di utilizzare, per esempio, frutta e verdure troppo mature che diventano materie prime per produrre una discreta quantità di ottimo terriccio umifero; in questo modo otterremo del buon concime per il nostro giardino o il nostro orto. Ma qualcosa di verde ha attirato gli alunni…e così la dottoressa, per soddisfare la loro curiosità, ci ha fatto ispezionare il suo orto. Che meraviglia! Alcuni bambini che conoscono molto bene le piante degli ortaggi hanno fatto a gara per vantarsi . Altri , invece, timidamente chiedevano alla dottoressa il nome delle piante. Cetrioli, piselli, zucchine, fagioli, melanzane, peperoni, pomodori, insalata, cipolle e aglio. La giornata in aperta campagna si è conclusa con l’invasamento di una piantina di prezzemolo (regalateci dalla Cooperativa ) e con un gioco molto interessante sui cinque sensi. Salutato e ringraziato tutto il personale, siamo ritornati a scuola in tempo per il suono della campanella. Beh cosa dire , siamo sicuri che d’ora in poi tutti gli alunni delle classi quinte mangeranno frutta e verdura o perlomeno proveranno ad
A S S A G G I A R L A !